Domenico Ricciconti è nato ad Atri, in provincia di Teramo, il 27 dicembre 1883 da Giuseppe ed Elena Pretaroli. Consigliere provinciale,il 28 dicembre 1910, a 27 anni, Domenico Ricciconti ha formulato il testamento che è all'origine della Fondazione omonima, istituendo erede universale la Provincia di Teramo , per la costruzione ad Atri, di un Orfanotrofio femminile da sostenersi attraverso le rendite del patrimonio donato.

La Fondazione Domenico Ricciconti, dunque, trae origine dal testamento olografo del 28/12/1910, è stata eretta in Ente Morale con DPR n. 728/1946, è stata una Ipab abruzzese (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza), con sede in Atri (Te) ed era retta da un Consiglio di amministrazione composto di sette membri che non avevano compenso.Per circa cinquanta anni l’Orfanotrofio ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per le bambine in difficoltà della Provincia di Teramo.Dall’anno 2001 l’Ente ha iniziato la diversificazione delle attività di servizio alla persona.

Nel 2011 la Legge Regionale n. 17 ha provveduto all’unione tra le Ipab del comprensorio facendo nascere le Asp: aziende di servizi alla Persona amministrate da un consiglio di amministrazione composto da due consiglieri e un presidente.

La Fondazione Ricciconti è la capofila della Asp 2 Teramo con sede in Atri (Te) e gestisce la casa di riposo S. Rita di Atri, il centro diurno per disabili, il centro integrato per i servizi alla famiglia di Atri, la scuola materna di Mutignano di Pineto, la casa famiglia, il centro per minori e l’asilo nido di Giulianova.Le attività istituzionali dell’Ente sono finanziate, ancora oggi – secondo lo schema delineato dal Benefattore nel 1910 –, integralmente dai proventi derivanti dalla conduzione della importante Azienda Agraria e dalla gestione delle proprietà immobiliari, senza il beneficio di trasferimenti da altre pubbliche istituzioni.

A dicembre 2016, per ottimizzare la gestione del patrimonio agricolo è nata la Orfanotrofio Femminile Domenico Ricciconti Srl Agricola, società che ha come scopo la cura, coltivazione e messa a reddito del patrimonio di terreni donato dal Benefattore.

L’azienda è condotta in maniera diretta da un amministratore unico che svolge il suo incarico gratuitamente, coltivando grano duro, colza, girasole, orzo, erba medica, favino e gestendo l’importante patrimonio olivicolo costituito da circa 2000 alberi di olivo che sono stati rimessi in produzione.

Nel 2021 è stato rinnovato l’intero parco macchine per un investimento, con fondi propri, di circa 600mila euro.

Nel corso del 2022, l’azienda ha partecipato, vincendoli, ai bandi per l’internazionalizzazione delle imprese abruzzesi promossi dalla Regione Abruzzo, assessorato alle Attività produttive, che le hanno permesso di partecipare al Gulfood Expo Dubai negli Emirati Arabi Uniti a febbraio 2022 dove ha presentato, in packaging appositamente sviluppati, pasta, farina e olio. Successivamente, sempre tramite la regione Abruzzo, l’azienda ha preso parte a una sessione di incontri con buyer internazionali a Bruxelles, in Belgio, a marzo dello stesso anno.

L’Azienda è stata selezionata dalla Camera di Commercio di Chieti-Pescara quale “case-study” ed ha in progetto la partecipazione all’Expo mondiale di Osaka, in Giappone.

Testo a cura di Luciano Troiano

Domenico Ricciconti